Ciao a tutti i viaggiatori brassicoli! Oggi vi voglio parlare di questa meraviglia particolare (chiamarla birra è veramente riduttivo). Si chiama La Rulles Stout Rullquin ed è nata dalla collaborazione dei birrifici belgi Brasserie de La Rulles e Gueuzerie Tilquin. È stata ottenuta da un blend di 7/8 di Rulles Brune del 2017 e 1/8 di lambic di Tilquin del 2018.
Il risultato è un'esperienza di degustazione da condividere con gli amici che possono apprezzare un prodotto del genere (cosa che abbiamo fatto domenica con la dovuta calma e attenzione). È una stout con tutti i sentori tipici, quindi tostato, caffè, cacao ma è resa fresca dall'acidità data dal lambic. Un sorso tira l'altro e il retrogusto lasciato nel palato è veramente piacevole. Una birra perfetta da godere in compagnia in una grigia giornata autunnale. Grazie infinite Selina per avermela regalata e fatta scoprire! Ricambierò il favore! Elena – Spazio Libero Viaggi di Birra Seguitemi sulla pagina Facebook: https://www.facebook.com/spazioliberoelenaportioli e su Instagram: @ele86re https://www.instagram.com/ele86re #larullesstoutrullquin #larulles #tilquin #belgiancraftbeer #stout #lambic #birraartigianale #spazioliberoviaggidibirra #ledonnedellabirra
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Ciao a tutti!
Rieccomi con l'appuntamento con le nostre Italian Grape Ale! Ieri, durante una degustazione casalinga, ho assaggiato e condiviso con marito e amici la bottiglia numero 145 di Nature Terra, annata 2018, del Microbirrificio Opperbacco, in collaborazione con la cantina Emidio Pepe. È un IGA che tende all'acido ma è sorprendentemente piacevole (ribadisco che sono ancora agli inizi con le birre acide quindi se l'ho apprezzata io e anche voi siete agli inizi come me, potete, dovete assaggiarla!). La birra è prodotta con farro del territorio, lievito brettanomyces autoctono dalle bucce di uva Montepulciano d'Abruzzo, 20% di mosto di Montepulciano d'Abruzzo delle Tenute Emidio Pepe. Il risultato è una birra ambrata dal colore aranciato, fruttata, fresca nonostante i 7%. È un ottimo prodotto e sarei curiosa di assaggiare le annate più recenti per capire se il Montepulciano si sente di più e cogliere le differenze. Grazie a La Sete Beershop di Reggio Emilia per avermela consigliata! Elena – Spazio Libero Viaggi di Birra Seguitemi sulla pagina Facebook: https://www.facebook.com/spazioliberoelenaportioli e su Instagram: @ele86re https://www.instagram.com/ele86re #spazioliberoviaggidibirra #associazioneledonnedellabirra #turismobirrario #birraartigianale #craftbeer #italiangrapeale #iga #natureterra2018 #opperbacco Finalmente noi socie dell'Associazione Le Donne dalla Birra ci siamo incontrate di persona a Milano il week-end scorso (9 e 10 ottobre). Dopo mesi di incontri online, messaggi di Whatsapp, e-mail, social e birre bevute in casa, abbiamo ripreso la nostra attività preferita cioè condividere insieme la nostra passione per la birra. Sabato 9 si è tenuta l'Assemblea delle socie per approvare il rendiconto 2020, rinnovare le cariche associative, fare il punto della situazione, costruire progetti e organizzare eventi per il futuro (mi raccomando seguiteci perchè stiamo finalmente sfogando la nostra creatività dopo mesi di stop obbligato e abbiamo in serbo proposte interessanti!). Dal nostro brainstorming le idee che si sono riversate sul tavolo dell'assemblea sono state tante, variegate e in alcuni casi complicate ma sapremo convogliarle al meglio nei nostri progetti ed eventi. Ho avuto modo durante l'assemblea di assaggiare 2 birre di 2 nostri birrifici soci: - La Vivienne (una vienna lager ambrata, maltata, con sentori di miele e caramello, meravigliosa!) del Birrificio Impavida di Arco di Trento della nostra socia Raimonda Dushku. Di questo birrificio ho bevuto anche altre birre in occasione di un evento la settimana prima a Reggio Emilia presso La Sete Beershop, dove ho conosciuto anche il birraio Maicol. Spero presto di andarli a trovare ad Arco! - La Rosehope (Ale chiara con malto Pils, aggiunta di Rosa Canina bio e dal sentore floreale, veramente wow!) del Beerfirm Rhodense di Rho della nostra socia Monica Varisco. Dopo il dovere dell'assemblea ci siamo date appuntamento alla Tap Room in Martesana del birrificio La Buttiga per brindare al nostro incontro con una buona birra. La collaborazione con questo birrificio è nata grazie alla nostra socia Chiara Basellini, infatti con loro avevamo già organizzato una degustazione nel loro stand a Cibus a Parma con la nostra socia, ambasciatrice del Veneto e beer sommelier Chiara Rubinato. Dopo quella degustazione è diventato uno dei miei birrifici preferiti. Il nostro non è stato un semplice aperitivo perchè il brainstorming dell'assemblea è continuato con scambio di pareri, idee sull'organizzazione dei nostri eventi, notizie di eventi a cui partecipare e tanta convivialità e questo aspetto mi rende orgogliosa di far parte di questo gruppo di donne. Per alcune la serata è finita con il rientro a casa, altre sono rimaste alla Tap Room, mentre un altro gruppo, di cui ho fatto parte, capitanato dalla Sharon Gatti, blogger e co-ambasciatrice della Lombardia, ha continuato la serata a Sesto San Giovanni, al Consorzio Birre Pub. Il pub è accogliente, dall'arredamento vintage, con una buona selezione di birre artigianali italiane ed estere e propone panini (non hamburger), nachos e taglieri con affettati e formaggi di qualità. La domenica è iniziata con una buonissima colazione alla Pasticceria Martesana per me e le socie Elisa e Laura dell'Emilia-Romagna. Visto che avevamo un po' di tempo prima del pranzo, abbiamo deciso di andare a vedere la Fondazione Prada, un ex distilleria di gin riqualificata a spazio espositivo di arte contemporanea. Dopo il pranzo al Casottel, tipica trattoria con piatti milanesi e mantovani, siamo andate all'Abbazia di Chiaravalle che risale al XII secolo. In questo posto si dimentica la frenesia della città, sembra proprio di non essere a Milano. La visita guidata è stata molto interessante, Matteo la guida, è stato veramente esaustivo e mai noioso, ci ha raccontato la storia dell'Abbazia in maniera accattivante e ha soddisfatto le nostre curiosità. E' un luogo veramente importante, dal valore artistico, storico e culturale inestimabile. Questa abbazia è legata anche alla birra perchè è uno dei più grandi rivenditori di birre trappiste d'abbazia di tutta Europa. Purtroppo domenica il punto ristoro dove si possono bere le birre era chiuso ma ci siamo accontentate di comprarle presso la bottega. Io personalmente mi sono accaparrata 3 bottiglie di Westvleteren, birrificio belga di cui le birre non sono facilmente reperibili in quanto la produzione è limitata. Quindi oltre a consigliare la visita per la bellezza del luogo, la consiglio anche agli amanti delle birre trappiste. Sono stati 2 giorni molto intensi ma importanti per l'Associazione perchè la condivisione è il nostro carburante per continuare il nostro viaggio nel mondo birrario e per diffondere la cultura birraria grazie alle socie professioniste del settore e alle appassionate.
Per informazioni sull'Associazione Le Donne della Birra: https://www.ledonnedellabirra.org/ https://www.facebook.com/ledonnedellabirra Continuate a seguirci! Elena – Spazio Libero Viaggi di Birra Seguitemi sulla pagina Facebook: https://www.facebook.com/spazioliberoelenaportioli e su Instagram: @ele86re https://www.instagram.com/ele86re #spazioliberoviaggidibirra #associazioneledonnedellabirra #turismobirrario #birraartigianale #craftbeer Un nuovo martedì è arrivato quindi ecco l'appuntamento con le nostre IGA!
Oggi ho assaggiato Naida, la IGA del birrificio 50&50 di Varese che ho conosciuto il weekend scorso alla fiera "Piante e Animali perduti" di Guastalla (RE). Per farla è stato utilizzato il mosto di uve Freisa, vitigno delle Langhe e del Monferrato. E' un'IGA che consiglio agli amanti delle birre belghe. Qui il lievito si sposa benissimo con la parte vinosa, i sentori di frutti di bosco e il malto. Il grado alcolico è alto 9,3%, si sente ma non è fastidioso. Un'IGA dalle tantissime sfaccettature da scoprire ad ogni sorso. Bravo il birraio! E voi l'avete mai assaggiata? Ditemi cosa ne pensate, mi trovate su Facebook e Instagram! Elena – Spazio Libero Viaggi di Birra Seguitemi sulla pagina Facebook: https://www.facebook.com/spazioliberoelenaportioli e su Instagram: @ele86re https://www.instagram.com/ele86re #spazioliberoviaggidibirra #associazioneledonnedellabirra #turismobirrario #birraartigianale #craftbeer #italiangrapeale #iga #birrificio50e50varese #naida Se non avete letto la prima parte potete trovarla qui: https://www.elenaportioli.com/viaggi-di-birra/la-mia-estate-artigianale-1parte Agosto in Romagna Partiamo da questo concetto: La Romagna non è solo la costa adriatica. Quindi quando qualcuno vi dice che va in vacanza in Romagna non siate banali, non dite “ma a Cesenatico? Cervia? Milano Marittima?”, no! Potete dire “ma a Longiano? A San Leo? A Santarcangelo di Romagna?”... Per chi non lo sapesse: “La Romagna è una regione storica, geografica e linguistica [...] Dal punto di vista geografico, appartengono alla Romagna, oltre alle tre province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini, anche una parte della città metropolitana di Bologna, alcune aree della provincia di Pesaro e Urbino (nelle Marche), parte della città metropolitana di Firenze e alcuni territori della provincia di Arezzo (in Toscana), oltre alla Repubblica di San Marino.” citazione di Wikipedia. Quindi è un territorio vastissimo che và dal Mar Adriatico all’Appennino Tosco-Romagnolo, da Dozza a Cattolica, da Casalborsetti a Bagno di Romagna. Ecco dopo questa premessa, posso raccontarvi quello che ho visto insieme a mio marito Luca nella nostra settimana di ferie in Romagna. Innanzitutto abbiamo alloggiato all’Agriturismo Turchi Farm - La Locanda della Luna (che consigliamo) a Longiano, un borgo medievale a circa 13 km da Cesena e 23 km da Rimini. Abbiamo scoperto Longiano grazie all’Agriturismo Turchi Farm che qualche anno fa partecipò alla fiera “Piante e Animali perduti” a Guastalla (RE) dove assaggiammo il loro olio evo (molto buono). Da quel momento abbiamo iniziato a comprare i loro prodotti, poi ci siamo andati per un week-end e siamo rimasti entusiasti sia del loro agriturismo che di Longiano. Il borgo medievale si trova nella prima collina cesenate a circa 180 metri di altitudine. E’ incantevole passeggiare per le sue vie e raggiungere il Castello malatestiano che si trova nel punto più alto del borgo. Consiglio assolutamente di fermarsi nella piazza vicino al Castello a bere un cocktail alla Falegnameria (un cocktail/wine bar di qualità). Se vi piacciono i borghi medievali come Longiano allora non potete perdervi San Leo che da Longiano dista circa 34 km. San Leo è uno dei Borghi più belli d’Italia e si trova su uno sperone di roccia della Valmarecchia a 589 metri di altitudine. Assolutamente da visitare è il Forte che dal centro storico si può raggiungere a piedi (c’è da fare una bella salita di 10 minuti) oppure con un bus navetta a pagamento (1€ a tratta). Il Forte è ben tenuto ed è abbastanza esteso quindi la visita, che non è guidata ma libera, può durare quanto volete. Godetevi i punti panoramici e le sale della rocca adibite a museo delle Armi e degli strumenti di tortura. Da questo luogo sono passati personaggi importanti come San Francesco, il sommo poeta Dante e il conte di Cagliostro. Un posto che abbiamo scoperto solo quest’anno è Santarcangelo di Romagna. Si trova a metà strada tra Longiano e Rimini e il suo centro, che si trova sul Colle Giove a 90 metri di altitudine, è assolutamente da visitare con calma per l’atmosfera che si respira. Parlando di birra artigianale, a poca distanza dal centro troverete il pub Grand Cru Taproom, dove abbiamo trovato un’ottima selezione di birre artigianali sia italiane che estere. Invece a circa 6 km dal centro si trova il birrificio artigianale Noiz con la sua tap room. Ho amato da subito le loro birre, di cui segnalo la Yes Sir!, una golden ale che gli inglesi possono invidiare, e la Slapback, un’American brown ale beverina, con un bell’equilibrio tra il dolce e l’amaro. Ho avuto modo di incontrare i ragazzi del birrificio anche in occasione della festa della birra artigianale di Rimini (Birrimini) che si teneva in quei giorni e anche a Cibus a Parma nei primi giorni di settembre (li ringrazierò sempre per i biglietti!). Se vi capita di essere in vacanza al mare nelle vicinanze di Rimini e non ne potete più di stare sdraiati sul lettino in spiaggia a far niente, vi consiglio di non perdervi il suo centro storico. Qui i Romani prima e i Malatesta poi, hanno lasciato segni indelebili di grande valore storico e artistico come il Ponte di Tiberio terminato nel 21 d.c. e da cui parte la Via Emilia, l’Arco di Augusto risalente al 27 a.c. (punto di incontro tra la Via Emilia e la Via Flaminia) e il Tempio Malatestiano, fatto costruire da Sigismondo Malatesta e rimasto incompleto, è un simbolo del Rinascimento. Altra città a pochi km dal mare che consiglio di visitare è Cesena. Il suo centro storico è veramente affascinante e alla sera arriva una bella brezza dalle colline che dà un po’ di sollievo al caldo estivo. Piazza del Popolo è meravigliosa, da una parte si trova la Rocca Malatestiana, una delle più imponenti della Romagna, dall’altra troviamo una serie di palazzi signorili e al centro la monumentale Fontana Masini. Se qui volete bere “artigianale” vi consiglio il Mastro Birraio, nelle vicinanze della Biblioteca Malatestiana. E’ un brewpub che propone piatti di carne e hamburger e produce la propria birra artigianale di cui segnalo la Rossa Malatesta. 21 agosto - Il Giardino delle Luppole Il 16 agosto sono tornata al lavoro dopo 2 settimane di ferie. Ma dovevo vedere ancora un posto in Romagna, a Grattacoppa, vicino a Ravenna: il luppoleto gestito dalla Cooperativa Luppoli Italiani e chiamato “Il Giardino delle Luppole” perchè ci lavorano principalmente delle donne. Quindi ho chiesto alla mia amica Elisa di accompagnarmi perchè certe esperienze vanno condivise. Partenza di sabato all’alba, no autostrada per paura del traffico verso il mare, arriviamo dopo 2 ore e mezza di strada normale in questo posto speciale. La prima cosa che sentiamo è il profumo di luppolo che io e Elisa non ci toglieremo dal naso fino al giorno dopo, una meraviglia! Ci accoglie Michela Nati e insieme a lei facciamo un tour in mezzo ai filari e ci spiega come si coltiva, come viene raccolto il luppolo e vediamo tutte le fasi della lavorazione fino all'essiccazione. Cosa c’è di tanto speciale? In primis sappiamo bene che il luppolo è in gran parte importato da diversi paesi quindi avere un luppolo italiano è importante al fine di produrre una birra 100% “made in Italy” e arrivare all’eccellenza. Oltre a questo aspetto, in questa realtà il luppolo è protagonista a 360°. Non è solo un ingrediente per fare la birra, ma viene utilizzato come alimento (i germogli di luppolo sott’olio, una bontà!) e come olio essenziale per ambito cosmetico e terapeutico. La passione e l’esperienza di Michela e la sua famiglia per questo prodotto sono importantissime per il panorama birrario italiano e spero che nascano sempre più aziende come questa in giro per l’Italia. Se anche voi volete fare un tour in mezzo al luppolo contattate la “Cooperativa Luppoli Italiani” o “Il Giardino delle Luppole”. www.cooperativaluppoliitaliani.it/ www.ilgiardinodelleluppole.it/ Dopo l’immersione nel luppolo, io e Elisa preseguiamo con la prossima tappa, Ravenna che dista solo mezz’ora di auto. Io ci sono stata l’ultima volta l’anno scorso ma amo così tanto questa città che ogni scusa è buona per ammirare le sue bellezze. Abbiamo prenotato online con qualche giorno di anticipo il biglietto d’ingresso per 5 monumenti (Mausoleo di Galla Placidia, Basilica di San Vitale, Basilica di Sant’Apollinare Nuovo, Battistero Neoniano e Cappella di Sant’Andrea e Museo Arcivescovile) e vi consiglio di fare altrettanto per non fare lunghe file. Trovate tutte le informazioni su https://www.ravennamosaici.it/ e vi consiglio di leggere anche il mio post dell'anno scorso: https://www.elenaportioli.com/viaggi-di-birra/ravenna-arte-e-birra-bizantina Dopo esserci riempite gli occhi di meraviglia (con ancora il profumo di luppolo nel naso), ci dirigiamo a Casalborsetti per l’ultima tappa della giornata. Perchè Casalborsetti? Volevamo vedere il mare, sentire il rumore delle onde, mettere i piedi nella sabbia e… mangiare la pizza al San Marino Cafè! Volevo conoscere Selina, la pizzaiola del San Marino Cafè perchè è socia dell’Associazione Le Donne della Birra e visto che ero in zona non potevo non passare di qui! Consiglio questo posto sia per la pizza che per gli hamburger e anche perchè hanno delle buone birre alla spina, quindi segnatevi questo nome se passate da Casalborsetti! Grazie per avermi seguito fin qui! Al prossimo post!
Elena – Spazio Libero Viaggi di Birra Seguitemi sulla pagina Facebook: https://www.facebook.com/spazioliberoelenaportioli e su Instagram: @ele86re https://www.instagram.com/ele86re #spazioliberoviaggidibirra #associazioneledonnedellabirra #turismobirrario #birraartigianale #craftbeer |
Elena PortioliViaggi e birra artigianale, unendo queste mie 2 passioni è nato Archives
Marzo 2022
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