Ciao a tutti!
Con questo post annuncio che finalmente il nuovo sito www.spaziolibero.eu è pronto! Ovviamente www.elenaportioli.com non verrà più aggiornato. Continuate a seguirmi sul nuovo sito (iscrivendovi anche alla newsletter) e sui social. Elena – Spazio Libero Viaggi di Birra Pagina Facebook: https://www.facebook.com/spazioliberoviaggidibirra Instagram: @ele86re https://www.instagram.com/ele86re Pinterest: @spazioliberoviaggidibirra https://www.pinterest.it/spazioliberoviaggidibirra/
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Ogni tanto devo staccare da tutto, se non lo faccio sento che non sto bene. Quando ho visto che Silvia ha pubblicato il weekend “Donne in Viaggio” non ho esitato, mi sono iscritta. Conosco "Destinazione Umana" da 2 anni grazie al corso di "Inspirational Travel Designer". Chi mi segue da un po' sa che questo corso e anche il lockdown mi hanno dato la spinta per creare il mio blog, Spazio Libero Viaggi di Birra. Avendo già un lavoro a tempo pieno, passo il mio tempo libero a seguire corsi di formazione per ottenere quelle competenze che non ho e cerco di fare rete con persone che lavorano nel settore viaggi e nel settore birra artigianale. La strada per far diventare la mia passione un lavoro è ancora lunga ma tengo duro. Per questo motivo, questi 2 giorni per me sono stati linfa vitale. Mi sono emozionata, come non succedeva da tempo, scrivendo qualche parola ispirata da una carta dei tarocchi pescata dalle mani di Francesca. Mi sono immersa nell'acqua termale di Porretta e nelle vite di donne che non conoscevo; mi sono messa in cammino da sola ma allo stesso tempo insieme a tutte le altre, circondata dalla natura (Monte della Croce) e sorpresa dalla forza di un piccolo borgo di 4 case (Madognana). E mi sono resa conto che non bisogna fare tanta strada o sforzarsi troppo per ritrovare se stessi. Anche le esperienze più semplici sono fonte di ispirazione.
W Destinazione Umana e tutte le donne in viaggio! Al prossimo post! Elena – Spazio Libero Viaggi di Birra Seguitemi sulla pagina Facebook: https://www.facebook.com/spazioliberoelenaportioli su Instagram: @ele86re https://www.instagram.com/ele86re e su Pinterest: @spazioliberoviaggidibirra https://www.pinterest.it/spazioliberoviaggidibirra/ Nei giorni scorsi, dopo più di 15 anni, sono tornata in Umbria, una regione che ho nel cuore. Non so perchè ho aspettato così tanto ma mi sono ripromessa di tornarci il prima possibile. Come sempre nei miei viaggi ci deve essere anche la componente birraria e anche questa volta sono rimasta soddisfatta di quello che ho scoperto e assaggiato. Partiamo da Santa Maria degli Angeli, è una frazione di Assisi dove si trova la maestosa Basilica omonima. Merita sicuramente di essere visitata, non tanto per la sua grandezza e importanza ma soprattutto per vedere la meravigliosa Porziuncola, una piccola chiesa dove si raccoglieva in preghiera San Francesco. La Basilica è stata costruita tra il 1569 e il 1679 proprio per proteggere questo luogo sacro e accogliere la moltitudine di pellegrini. Qui a Santa Maria degli Angeli se volete bere della buona birra artigianale e mangiare altrettanto bene potete andare al ristorante bistrot Umami Beer. Qui troverete 9 spine, un'ampia selezione di birre in bottiglia (veramente notevole per quantità e qualità) e anche piatti molto buoni e curati, quindi segnatevi questo posto per il vostro prossimo viaggio in Umbria! Ma veniamo ad Assisi. Questa cittadina non ha bisogno di presentazioni, è conosciuta in tutto il mondo per San Francesco e la Basilica a lui dedicata. La Basilica è patrimonio dell'Unesco ed è assolutamente da visitare almeno una volta nella vita. Qui in centro ho trovato un bel posto del vino che vi consiglio, è vicino alla Piazza Inferiore di S.Francesco e si chiama Wine Assisi Tesori dell'Umbria. E' un posto piccolo ma grande. Pochi tavoli, attorniati da bottiglie e casse pregiate di vino italiano, pochi piatti ma ottimi e soprattutto locali. Al primo cucchiaio di zuppa di Lenticchie, al primo morso di pane con l'Olio e al primo sorso di Vino mi sono detta che non posso più far passare così tanto tempo per tornare in Umbria. A circa 8 km dal centro di Assisi, si trova il Birrificio dell'Eremo. Purtroppo quando siamo arrivati lì la tap room era chiusa, a causa della situazione pandemica non proprio rosea, ma siamo riusciti ad acquistare diverse loro birre di cui vi parlerò prossimamente. E' un birrificio che negli ultimi anni ha vinto diversi premi sia in Italia che all'estero e che vi consiglio di scoprire. Tornerò qui sicuramente quando la situazione sarà migliore. Visto che la tap room del Birrificio dell'Eremo era chiusa, ed era quasi l'ora dell'aperitivo, ci siamo diretti verso Perugia. Qui abbiamo trovato la birreria Quei Bravi Ragazzi. E' un pub accogliente con un buon menù e ben 17 spine! Il pub si trova in centro a Perugia, nelle vicinanze del Museo Archeologico Nazionale quindi, se vi capita di visitare la città e volete bere una buona birra, ricordatevi di questa birreria. Sempre a Perugia, a circa 13 km dal centro, troviamo il birrificio artigianale Fabbrica della Birra Perugia. E' un progetto che ammiro tantissimo quello di questi ragazzi che hanno fatto rinascere l'antico marchio, Birra Perugia, andato perduto nel 1926 quando la fabbrica venne acquisita da un gruppo industriale. Il legame con il territorio penso sia fondamentale per un birrificio artigianale e questi ragazzi lo stanno costruendo nella maniera giusta. Prossimamente vi parlerò anche delle loro birre. E prima di tornare in Emilia, non potevamo non fermarci a Montone, un borgo medievale ben conservato, che si trova a circa 40 km da Perugia, nella Alta Valle del Tevere. Qui ci siamo fermati a pranzo all'Antica Osteria che si trova nella centrale Piazza Fortebraccio. E con grande soddisfazione abbiamo trovato nel menù anche una selezione di birre artigianali umbre. Purtroppo nella ristorazione non c'è ancora molta attenzione verso il mondo birrario italiano e trovare un ristorante come questo che propone birre locali è veramente un buon segnale per tutti. Eccoci alla conclusione di questo piccolo viaggio birrario, spero che questo post possa esservi utile per organizzare il vostro viaggio in questa bellissima regione. Continuate a seguirmi perchè presto assaggerò per voi le birre dei birrifici che ho visitato.
W la birra artigianale italiana! W i viaggi birrari! Al prossimo post! Elena – Spazio Libero Viaggi di Birra Seguitemi sulla pagina Facebook: https://www.facebook.com/spazioliberoelenaportioli su Instagram: @ele86re https://www.instagram.com/ele86re e su Pinterest: @spazioliberoviaggidibirra https://www.pinterest.it/spazioliberoviaggidibirra/ Ciao a tutti! Volevo raccontarvi la degustazione di domenica pomeriggio avvenuta a La Sete Beershop di Reggio Emilia con Andrea Marzocchi e le birre del birrificio Cà del Brado di Rastignano (BO). Non avevo ancora assaggiato nulla di questo birrificio, lo conoscevo di fama e per le etichette delle loro bottiglie e quando Fredian ha pubblicato l'evento non ci ho pensato 2 volte prima di prenotare il posto. Siamo partiti con la Piè Veloce Lambicus, una Brett/Wild Ale, maturata in botti di legno e fermentata con lieviti selvaggi Brettanomyces Lambicus. Ha sentori fruttati come l'albicocca, un'acidità delicata e il finale secco che invoglia il sorso successivo. A questa birra è stato abbinato un Parmigiano Reggiano 30 mesi. La seconda birra degustata è stata la Nessun Dorma, una Sour Ale, ispirata alle Saison prodotte in Vallonia dai contadini a fine inverno per essere bevute in estate nelle lunghe giornate di lavoro. E' una birra con tante sfaccettature, dalla carbonazione fine, dall'acidità presente ma non eccessiva, dai sentori speziati e fruttati. E' una birra molto interessante e sono contenta di averla degustata e scoperta. E' stata abbinata al salame che richiamava alcuni sentori funky. La terza birra è stata la Û baccabianca, un'Italian Grape Ale, prodotta con uva Grechetto Gentile destinata al Pignoletto del vignaiolo biodinamico Gradizzolo. Credo che sia una delle IGA più buone che io abbia sentito finora perchè si sente la parte vinosa, l'acidità è molto gradevole, è fruttata e la secchezza la rende beverina. E' stata abbinata all'erbazzone reggiano, un piatto saporito che al palato ha bisogno di tutti gli elementi di questa IGA. Ora sono molto curiosa di assaggiare anche la Û baccarossa... vi farò sapere! La quarta birra è stata la Cerbero Green Label, una Old Ale, affinata per un anno in botti di Nocino. Ed è proprio il nocino che ho sentito subito al naso, mentre al palato oltre ai sentori maltati e tostati si trovano l'amaro di mallo e l'acidità gentile da marasca. E' stata abbinata alla torta al cioccolato, direi abbinamento perfetto. Le birre della degustazione erano 4 ma abbiamo avuto la possibilità di assaggiarne una quinta, la Euroblend. E' una birra nata dalla collaborazione tra Ca' del Brado, il birrificio tedesco Freigeist e il birrificio svedese Brekeriet. E' una sour affumicata ma non pensate all'affumicato delle rauch, è tutt'altro. Il sentore di fumo è molto equilibrato e si sposa bene con l'acidità, non ho mai sentito queste 2 caratteristiche nella stessa birra ed è stato edificante scoprirla. E voi avete mai assaggiato le birre di Ca' del Brado? Cosa ne pensate?
Io sono molto contenta di aver finalmente scoperto le loro birre perchè sono prodotti dove si sentono la ricerca, il lavoro e la passione che ci sono alla base e sono delle vere e proprie esperienze degustative che consiglio a chi è curioso e vuole bere qualcosa di diverso ma di qualità. Un ringraziamento a Fredian de La Sete Beershop di Reggio Emilia e a Andrea Marzocchi di Ca' del Brado. Al prossimo post! Elena – Spazio Libero Viaggi di Birra Seguitemi sulla pagina Facebook: https://www.facebook.com/spazioliberoelenaportioli e su Instagram: @ele86re https://www.instagram.com/ele86re Ciao a tutti! Bella serata giovedì 11 a Carpi al Bert Pub per l'evento Profumi d'Autunno, degustazione birra e cibo organizzata in collaborazione con l'Associazione Le Donne della Birra e il mio blog Spazio Libero Viaggi di Birra. Lo scopo di un evento di questo tipo è quello di far conoscere l'Associazione ma anche quello di divulgare la passione e la cultura della birra artigianale. Gli abbinamenti sono stati i seguenti: PUMPKIN ALE, birra alla zucca mantovana e riso Vialone Nano mantovano, del Low Land Brewery di Suzzara (MN) (birrificio socio dell'Associazione Le Donne della Birra) con duo di formaggi (Montebore e Zio Bepi) e pane. SPACCA, birra alle castagne del Birrificio Vecchia Orsa di San Giovanni in Persiceto (BO), con vellutata di zucca, speck croccante e crostini. ROGGEN RAUCH SEIDLA, birra affumicata alle castagne nata dalla collaborazione tra Birrificio Dada di Correggio (RE) e i birrifici tedeschi Nittenauer e Spezial, con arista di maiale alle prugne e patate al forno. Le castagne usate per fare questa birra arrivano da Cerreto Alpi, dalla Cooperativa I Briganti del Cerreto di cui ho parlato in questo articolo: www.elenaportioli.com/viaggi-di-birra/foliage-con-i-briganti PEURA NEIRA, american imperial stout del Birrificio Filo di Lana di Avigliana (TO), con torta barozzi. Volevo ringraziare tutti i partecipanti, il Bert Pub, l'Associazione Le Donne della Birra e le socie presenti (Elisa Baraldi, Valeria Cremaschi e Alice Badiali), e i birrifici Low Land Brewery, Vecchia Orsa, Dada e Filo di Lana. Per rimanere aggiornati sugli eventi seguitemi su Facebook e Instagram!
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Elena PortioliViaggi e birra artigianale, unendo queste mie 2 passioni è nato Archives
Marzo 2022
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